venerdì 30 marzo 2012

Rosso Carne!



Dopo un lungo periodo di pausa causa mancanza di energie regalate alla primavera... eccomi di nuovo qui con un piccolo post!
Oggi vi presento un nuovo ristorantino, Rosso Carne... non immaginate il profumo che si spande per via Ravecca! 
Entrando in questo localino si ha come l'impressione di entrare in una macelleria, uno dei due proprietari ci accoglie, infatti, dietro il bancone delle carni, dove possiamo vedere in diretta il taglio della carne e le preparazioni di carpacci, tartare e antipasti.
La proprietaria, dal canto suo, si fa subito benvolere con il suo benvenuto: lardo con noci e miele!
Bellissima accoglienza!
Tra le portate che abbiamo assaggiato (io e un pò di amici), particolarmente buone le tartare (in particolare la genovese e la delicata), la selezione di salumi e formaggi e il filetto. Tantissime tipologie di carni diverse, tra le quali abbiamo provato il fassone piemontese e l'angus.
Insomma... una serata molto carina!!

lunedì 19 marzo 2012

Vico Del Dragone!!!


Oggi mi piacerebbe farvi conoscere un piccolo vicolo, apparentemente insignificante, ma dal nome molto suggestivo: Vico del Dragone.
Il nome sembra derivi da una famiglia alla quale apparteneva Dragone dei Dragoni, primo cavaliere del priorato di Gerusalemme (farò ricerche più approfondite e vi farò sapere).
Il vicolo purtroppo è un pò dissestato e vi è un rudere che disturba la vista (il rudere è una casa chiusa bombardata nella seconda guerra mondiale e la leggenda racconta che in alcune notti si veda il fantasma di un militare che era andato a passare una delle sue serate libere in compagnia di una prostituta).
Ma c'è una cosa che salva questo vicoletto, uno scorcio che si apre inaspettato: il campanile del complesso conventuale di Sant'Agostino, ora trasformato in museo.


Il campanile, con ordini sovrapposti di bifore e quadrifore, ha la sua particolarità maggiore nell'utilizzo del mattone rosso, non molto frequente nei palazzi e monumenti genovesi, e nel rivestimento con piastrelle policrome, che danno testimonianza dell'influsso del mediterraneo.
Beh... per essere "insignificante" questo vicoletto un pò di storie da raccontare le ha!

martedì 13 marzo 2012

Porta Soprana... Benvenuti a casa!!


       


In questo anno di permanenza a Genova ho avuto il piacere e la fortuna di abitare in tre zone molto diverse tra loro, ognuna delle quali ha una sua bellezza particolare.
I primi mesi dal mio arrivo li ho trascorsi a Quarto Priaruggia, quartiere incantevole, un piccolo paesino.
Mi sono poi trasferita in Albaro, nella zona adiacente Boccadasse, quartiere residenziale, tranquillo di cui ho amato soprattutto la vicinanza con Corso Italia (e con Boccadasse ovviamente).



E ora... Finalmente mi sono fermata, quasi!
La mia nuova casa si trova nei vicoli, dalle parti di Porta Soprana.



Tornare a casa la sera dopo il lavoro, passare sotto la porta di accesso alla città antica, così imponente e magnificente è una sensazione particolare... pur non volendo, si entra un pò a far parte della storia di un popolo, di una città:
"Sono sorvegliata da soldati, circondata da splendide mura e scaccio lontano con il mio valore i dardi nemici. Se pace tu porti, accostati pure a queste porte, se guerra tu cerchi, triste e battuto ti ritirerai".
Queste mura rappresentano un pò l'approccio dei genovesi a chi genovese non è: come queste mura difendono dall'intrusione la città e solo nel momento in cui si è sicuri che chi arriva lo fa in pace le porte d'accesso vengono aperte, così i genovesi sono inizialmente restii a fidarsi ma dopo un attento studio dell' "Intruso" gli aprono il proprio cuore per sempre.
Benvenuti nel cuore della città, benvenuti a casa :)




domenica 11 marzo 2012

Domenica nuvolosa... proviamo la nuova Reflex!


Domenica nuvolosa... e io sono già sveglia dalle 8! Succede questo quando si deve fare la nonna-sitter! Per non parlare dei gatti! che alle 6 volevano già mangiare... povera me!
Potrei approfittarne per fare due passi e magari scattare qualche foto con la mia nuova Nikon D5100... mi è stata regalata qualche mese fa ma è veramente complicato usarla e ancora non ho imparato... perchè se hai una fotocamera così non ha senso fare le foto in automatico, altrimenti basta una comunissima fotocamera compatta!
Un pò di tempo fa, cercando un corso di fotografia a Genova, mi sono imbattuta nel sito del "Fotoclub Il Forte".
A me è sembrata una bella idea fare un corso in un circolo culturale perchè credo che, essendo un corso di amatori e appassionati, l'obiettivo non è vendere il corso ma trasmettere la conoscenza del linguaggio fotografico, la passione per questa arte. 
Vi consiglio di visitare il loro sito web, organizzano molti corsi, workshop e altre belle iniziative per i soci http://www.fotoclubilforte.it/
Ancora non sono riuscita ad iscrivermi a un loro corso, ma presto lo farò (una delle tante cose che voglio fare e non faccio mai!).
Bertie


venerdì 9 marzo 2012

Boccadasse, il mio luogo del Cuore



Uno tra i miei più importanti luoghi del cuore di Genova è senza dubbio Boccadasse, un borgo nella città... basta fare due passi nei suoi vicoletti per dimenticarsi la frenesia, il traffico e la confusione, il che non è poco! E per me che cittadina non sono mai stata è veramente una boccata di genuinità e tranquillità!
Quando ho iniziato a frequentare Genova, ormai un pò di anni fa, Boccadasse è stato uno dei primi posti che ho visitato e amato... quando la città mi sta un pò "stretta" o la, chiamiamola così, "riservatezza" dei genovesi mi fa sentire un pò un pesce fuor d'acqua, mi basta fare un salto qui per dimenticarmi di tutto e ritrovare il sorriso.
E se poi passo a salutare Lino e Maria Teresa nella loro casetta il tutto migliora anche di più! E Maria Teresa oltre a trasmettermi la sua gioia mi fa sempre mangiare qualcosa di buonissimo :)
Boccadasse è così, una famiglia che ti abbraccia.



Perché un Manuale di Sopravvivenza

Genova "La Superba", città scontrosa e ribelle, che sa stupirti e che impari ad amare solo pian pianino, quando poco alla volta lei si apre a te "Straniero"....
Perché un manuale di sopravvivenza? Perché si può imparare ad amare questa città così bella ma inizialmente così inaccessibile.
Mi presento: mi chiamo Roberta, ho 27 anni e altrettanti sogni, vivo a Zena da circa 1 anno e mezzo ma la frequento da molto di più... come mai sono qui? Diciamo che il motivo fa parte di uno dei miei sogni :)
Cercherò, in questo blog, di farvi amare ciò che la città offre così da imparare con voi ad amarla anche io ogni giorno un pò di più.
A prestissimo
Bertie